Se è diventata uno dei capi fondamentali del guardaroba al femminile il merito è tutto del grande stilista-architetto Gianfranco Ferrè che ne ha fatto un segno distintivo del suo inconfondibile stile. Una mostra appena aperta al Museo del tessuto di Prato è a lei dedicata, “La camicia bianca secondo me. Gianfranco Ferrè”, in collaborazione con la Fondazione Gianfranco Ferrè. Come ci ha lasciato scritto in alcuni appunti lo stesso stilista ” Mai uguale a se stessa, eppure inconfondibile nella sua identità, la blusa candida sa essere leggera e fluttuante, impeccabile e severa quando conserva il taglio maschile, sontuosa e avvolgente come una nuvola, aderente e strizzata come un body.. E’ la versatile interprete delle più svariate valenze materiche: dell’organza impalpabile, del taffetà croccante, del raso lucente, della duchesse, del popeline, della georgette, dello chiffon…”. Aperta al pubblico fino al 16 giugno. http://ferre.museodeltessuto.it/, www.fondazionegianfrancoferre.com