Tornano questa settimana le lezioni pubbliche del ciclo “Cosimo divino” organizzate da The Medici Archive Project nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Cosimo I e Caterina de’ Medici promosse dal Comune di Firenze insieme ad altre 22 istituzioni fiorentine (tutti gli eventi sul sito www.500cosimocaterina.it). Domani giovedì 16 maggio si parlerà di “Cosimo, l’acqua e la città” con Emanuela Ferrettidell’Università di Firenze. L’appuntamento è alle 17.30 a Palazzo Alberti in via de’ Benci 10 (ingresso gratuito). Le lezioni, tenute da importanti studiosi di storia, storia dell’arte e storia militare esperti di aspetti della vita di Cosimo I de’ Medici e della sua attività politica e culturale, proseguiranno fino alla metà di giugno con gli ultimi due appuntamenti: il 30 maggio “Cosimo, gli esuli e la ‘libertà’” a cura di Paolo Simoncelli (Sapienza-Università di Roma) e il 13 giugno “La committenza di Cosimo (1537-1554)” a cura di Alessandro Cecchi (Casa Buonarroti).
C’è tempo fino al 21 maggio per visitare la mostra temporanea “Omaggio a Caterina” organizzata da Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e MUS.E. Al centro della mostra il dipinto di Jacopo Chimenti da EmpoliNozze di Caterina de’ Medici con Enrico II di Francia, gentilmente concesso in prestito dalle Gallerie degli Uffizi, esposto all’interno del percorso museale insieme ad alcuni documenti e testi sull’infanzia di Caterina provenienti dalla Biblioteca Moreniana e ai ritratti di Cosimo I, Francesco I e Ferdinando I de’ Medici di Anastagio Fontebuoni. Il dipinto del Chimenti ricorda l’unione della giovane Caterina con Enrico di Valois, figlio di Francesco I e futuro re di Francia, celebrata a Marsiglia il 28 ottobre 1533 dal pontefice Medici Clemente VII. Caterina aveva lasciato Firenze per la Francia nel settembre dello stesso anno, accomiatandosi per sempre dalla sua città natale.
13 aprile – 21 maggio 2019
Omaggio a Caterina
Costi: ingresso €10,00 – €6,00 ridotto 18/25 anni e studenti universitari – gratuito minori 18 anni, guide turistiche e giornalisti; disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS e ICCROM. E’ incluso l’accesso al museo e alla mostra HEROES Bowie by Sukita.