Il 2015 è stato un anno da record per i musei statali italiani e già sono stati superati i 40 milioni di visitatori del 2014, anno che aveva già registrato 2 milioni e mezzo di visitatori in più rispetto al 2013. A renderlo noto nei giorni scorsi il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini che in una nota ha affermato “Oltre 40 milioni di persone hanno visitato nei primi undici mesi del 2015 i luoghi della cultura statali, superando con un mese di anticipo i numeri dell’intero 2014, dopo la straordinaria crescita di visitatori dell’anno scorso, si consolida un’incoraggiante tendenza positiva che avvalora le scelte compiute con la riforma del ministero e l’aumento delle risorse pubbliche alla cultura. I dati dimostrano che gli italiani, grazie anche a iniziative come la‘domenica al museo’ e le aperture straordinarie serali, stanno tornando a frequentare con abitudine i musei. Aumentano infatti gli ingressi gratuiti ma aumentano ancor di più gli ingressi a pagamento e quindi gli introiti dei musei. Ora il nostro dovere è non disperdere questo risultato e continuare a lavorare per tutelare e valorizzare al meglio i beni storici, artistici, monumentali e archeologici nazionali”.
Boom di visite anche per la prima domenica di dicembre in coincidenza con il ponte dell’Immacolata , in tutta Italia, 8.033 i visitatori al Giardino di Boboli, 7.145 presenze alla Galleria degli Uffizi, 4.026 alla Galleria dell’Accademia di Firenze, mentre su tutti svetta il Colosseo e l’area archeologica centrale con 21.654 presenze seguito dagli scavi di Pompei a quota 13.918 e la Reggia di Caserta con 10. 698 visite. “La domenica gratuita piace agli italiani e fa bene al turismo – ha commentato il ministro Franceschini-In questo lungo ponte dell’Immacolata i musei sono stati pieni tutto il giorno in tutta Italia: ogni prima domenica del mese si trasforma in una giornata di festa per cittadini e turisti”.