Il 2015 è stato in assoluto l’anno record per i musei italiani con 43milioni di visitatori, +2,5milioni (+6%) e +4,5 milioni di visite in 2 anni, il miglior risultato di sempre e Firenze con i suoi grandi musei ha un ruolo di primo piano, posizionata in alta classifica con gli Uffizi (1.971.596, +2% pari a +35.678 ingressi) al terzo posto e le Gallerie dell’Accademia di Firenze (1.415.397, +6% pari a +79.656 ingressi) al quarto posto, tra i luoghi più visitati. I dati sono stati presentati stamattina dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini al Comitato permanente del turismo, riunitosi al Collegio Romano. “Quello che si è appena concluso – ha detto Franceschini – è stato l’anno d’oro dei musei italiani. Circa 43 milioni di persone hanno visitato i luoghi della cultura statali generando incassi per circa 155milioni€ che torneranno interamente ai musei attraverso un sistema premiale che favorisce le migliori gestioni e garantisce le piccole realtà. Per la storia del nostro Paese è il miglior risultato di sempre, un record assoluto per i musei italiani, – ha aggiunto Franceschini – e anche rispetto al 2014, anno in cui si erano registrati numeri erano molto positivi, la crescita dei visitatori e degli incassi è significativa: +6% i visitatori (pari a circa +2,5milioni); +14% gli incassi (pari a circa +20milioni€); +4% gli ingressi gratuiti (pari a circa +900mila). E non siamo in presenza di una tendenza internazionale, anzi siamo in controtendenza se si guarda ai dati usciti sulla stampa estera oggi. In Italia, grazie anche alle nuove politiche di valorizzazione, prime fra tutte le domeniche gratuite, gli italiani sono tornati a vivere i propri musei. Un riavvicinamento al patrimonio culturale – conclude Franceschini – che educa, arricchisce e rende consapevoli i cittadini della magnifica storia dei propri territori”.